Storia di un piccolo segno
Di ritorno da Parigi, dal Salon du livre et de la presse Jeunesse di Montreuil, ecco il primo consiglio di lettura! Si tratta di un’emozionante uscita di una delle maggiori firme dell’illustrazione d’Oltralpe, Serge Bloch, che quest’anno ha decorato “sur place” lo stand dell’editore Sarbacane.
Autore di immagini e testo, Bloch presenta con La grande histoire d’un petit trait un albo sui generis. Quasi una biografia, la storia è quella di un bambino che trovato per strada questo piccolo “segno”, stringe con lui una solida amicizia, che li porterà a vivere numerose avventure.
“Tutti i bambini disegnano, è un linguaggio naturale. E poi smettono quando non sono più capaci di credere che quello che disegnano è vivo” dice l’illustratore.
Nato in Alsazia nel 1956, Bloch ha seguito i corsi di Claude Lapointe alle Scuola di Arti Decorative di Strasburgo. É autore per la stampa francese e americana (passa la sua vita tra Parigi e New York) e nell’ambito della comunicazione lo vediamo spesso al servizio di grandi marche o istituzioni, come Hermes, Samsung o La Poste.
Per la jeunesse ha pubblicato con numerose case editrici grandi e piccole, quali Gallimard, Bayard, Seuil, Hélium, Calligram, dando vita a svariati caracter, come il piccolo super-eroe SamSam, Toto e Max.
Per Sarbacane, ricordiamo solo, Il nemico (uscito in Italia per Terre di mezzo) e il tanto atteso, Moi, j’attends…
La vivacità, la fantasia e l’humour di questa nuova storia saranno regalati nel 2015 a tutti i neonati del dipartimento della Val-de-Marne. Quelle chanse!
David Tolin
Pel di Carota